Cardiochirurgia

  • Foto sito Cardiochirurgia

DIREZIONE

Direttore: Dr. Marcello Bergonzini

Tel.: 075 578 2236

E-mail: marcello.bergonzini@ospedale.perugia.it

Segreteria: 075 578 2213

E-mail: cardiochirurgia@ospedale.perugia.it


DOVE SIAMO

Direzione e Segreteria:
Blocco A, 5° piano

Degenza e TIPOC:
Blocco D,  4° piano

Sale Operatorie:
Blocco B, 4° piano


EQUIPE

Dirigenti Medici: 
Alessandro Affronti, Davide Di Lazzaro, Romina Pantanella, Simone Perticoni, Angelo Pisani


ATTIVITA'

La Cardiochirurgia è quella branca della medicina che si occupa del trattamento di tutte le malattie cardiache che possono essere curate con la chirurgia.
Non si limita esclusivamente alle malattie del cuore, ma anche a quelle dei grossi vasi (arterie e vene) ad esso connessi.
Le procedure chirurgiche eseguite con maggior frequenza nel nostro Centro riguardano la chirurgia valvolare, coronarica e dei grossi vasi, ossia quelle maggiormente presenti nella popolazione cardiochirurgica adulta, nonché le altre malattie di cuore ad esse collegate o conseguenti. Sempre nel nostro Centro vengono trattate alcune malattie congenite cardiovascolari del neonato, del giovane e dell’adulto.
Tali trattamenti possono essere eseguiti tramite l’adozione di differenti metodiche:

  • CLASSICHE: chirurgia cosiddetta “tradizionale” (sternotomia e Circolazione Extra-Corporea “CEC”);
  • MINI-INVASIVE: ministernotomia o minitoracotomia, chirurgia “off-pump”;
  • IBRIDE: procedure che “associano” la Cardiochirugia alla Cardiologia interventistica (ad es.: angioplastica percutanea e by-pass coronarico).

E’ l’esperienza del Centro, con riferimento alle attuali linee guida, ad orientare tra le scelte quale sia per il paziente la miglior strategia terapeutica da seguire.
Il percorso terapeutico ritenuto migliore viene stabilito e condiviso a seguito dell’analisi del singolo paziente nel contesto del cosiddetto “HEART TEAM”, costituito da un gruppo multidisciplinare di operatori sanitari (Cardiochirurghi, Cardiologi, Rianimatori ed altri Specialisti) che collaborano per definire il miglior piano terapeutico per “quel” paziente.

Eccellenze – specificità del Centro:

  • Plastica / riparazione complessa della valvola mitrale;
  • By-pass coronarico totalmente arterioso “a cuore battente – off-pump – senza traumatismo dell’aorta ascendente”;
  • Sostituzione estesa dell’aorta toracica (ascendente – arco – discendente).

CHIRURGIA VALVOLARE

Mentre per la malattia della valvola aortica ci si riferisce prevalentemente, ma non esclusivamente, al trattamento “sostitutivo” (cioè sostituzione della valvola malata con una protesi valvolare – o valvola artificiale) per quella della valvola mitrale la linea seguita è prevalentemente di tipo “conservativo”, che consiste cioè nella riparazione e/o ricostruzione della valvola naturale e consente di preservare la funzione della valvola nativa.
Le protesi valvolari possono essere suddivise sulla base delle loro caratteristiche strutturali in due grandi gruppi: biologiche (con o senza sistema di supporto: stentless) e meccaniche.
Le prime sono costituite da materiale prevalentemente di origine animale (bovino o suino); le seconde da materiale esclusivamente artificiale.
La procedura di sostituzione sia per la valvola aortica che per la mitralica, prevede l’innesto della valvola suturandola direttamente nell’alloggiamento nativo (anello valvolare), dopo aver rimosso quella malata e con l’ausilio della CEC.
Attualmente la ricerca in questo ambito ha messo a disposizione, per la sostituzione della valvola aortica in casi selezionati, anche un nuovo tipo di protesi biologica senza necessità di sutura (dette appunto sutureless): queste protesi in parte si “auto-espandono” e fissano all’interno dell’anello aortico nativo e rendendo così più rapido l’intervento di sostituzione. Infine, in casi del tutto particolari, si può rendere necessario il trapianto di una valvola aortica prelevata da donatore (cosiddetto Homograft aortico).

CHIRURGIA CORONARICA

Le arterie coronarie sono i vasi sanguigni che irrorano di sangue il cuore. Vi sono condizioni cliniche di malattia per cui queste arterie possono andare incontro ad un progressivo restringimento, fino ad una loro completa chiusura. Questo processo può manifestarsi con un infarto cardiaco, grave evento acuto che può portare anche a morte se non trattato tempestivamente ed adeguatamente.
Per evitare che ciò avvenga – nei casi in cui si ponga l’indicazione alla chirurgia - si procede alla rivascolarizzazione (= riportare il sangue) dei tessuti rimasti insufficientemente irrorati mediante segmenti di arterie o vene, prelevati dal paziente stesso, creando così un “ponte” (detto appunto by-pass coronarico) tra l’aorta e l’arteria coronaria a valle del restringimento o dell’occlusione, garantendo la circolazione sanguigna e scongiurando quindi il pericolo di un evento ischemico letale (= infarto miocardico).
Le arterie mammarie usate come condotti nel trattamento delle coronaropatie dimostrano, statisticamente, un maggior beneficio clinico correlato alla loro migliore funzionalità nel tempo, motivo per il quale nel nostro Centro vengono eseguiti prevalentemente interventi by-pass con “rivascolarizzazione arteriosa totale” utilizzando soltanto le arterie mammarie.
I condotti venosi vengono utilizzati nei casi in cui non sia possibile eseguire un intervento di rivascolarizzazione completa arteriosa. In tali casi il prelievo, per lo più di vena safena dalla gamba, può essere eseguito con tecnica endoscopica, ossia mediante l’ausilio di uno specifico sistema che permette di isolare e rimuovere la vena safena eseguendo solo una piccola incisione all’altezza del ginocchio, riducendo tra l’altro l’impatto estetico della procedura, nonché il dolore e il rischio di infezioni.
Altra peculiarità del nostro Centro è quella di eseguire gran parte degli interventi di by-pass coronarico “a cuore battente” (anche: off-pump), ossia senza che vi sia la necessità di collegare il paziente alla macchina cuore-polmone e fermare il cuore. Tali interventi, quando eseguiti utilizzando le arterie mammarie, evitano anche la manipolazione dell’aorta ascendente, riducendo al minimo il rischio di ictus.
In casi selezionati possono essere eseguiti interventi di singolo by-pass coronarico attraverso un piccolo accesso dal torace sinistro, procedura detta di MID-CABG (Minimally Invasive Direct - Coronary Artery Bypass Grafting).

CHIRURGIA DELL’AORTA

Questa chirurgia è molto variegata. Può spaziare dalla sola sostituzione con protesi della sola aorta ascendente, fino ad interventi ben più complessi che prevedano la sostituzione della radice aortica, inclusa la sostituzione o riparazione della valvola aortica, dell’aorta ascendente, dell’arco aortico e dell’aorta toracica. Tra le protesi vascolari impiegate vi sono quelle a segmenti auto-espandenti. Sarà ovviamente il tipo di patologia e la sua estensione a guidare verso la più corretta strategia terapeutica. Alla circolazione extracorporea tradizionale, si aggiungono tecniche specifiche come l’ipotermia (raffreddamento del corpo al di sotto di 30°C) ed arresto di circolo, con mantenimento della sola perfusione del cervello, ed altro.
Tale chirurgia interessa anche il trattamento in emergenza di gravissimi e spesso mortali eventi acuti come è il caso delle rotture e dissezioni aortiche, in cui una iniziale lacerazione dello strato più interno dell’aorta può portare rapidamente alla rottura completa della parete, con esiti fatali per il paziente.

Il nostro Centro esegue anche:

  • Chirurgia delle complicanze meccaniche dell’infarto miocardico (aneurisma ventricolare, ecc.);
  • Chirurgia delle cardiopatie congenite dell’adulto (difetti settali, ritorni venosi anomali, ecc.);
  • Chiusura del Dotto di Botallo in neonati prematuri;
  • Impianto di assistenze ventricolari sinistre (cosiddetto “cuore artificiale sinistro” o più propriamente ventricolo artificiale);
  • Chirurgia delle neoplasie cardiache;
  • Interventi ibridi in ambito multidisciplinare (Cardiologia Interventistica, Chirurgia Vascolare, Chirurgia Toracica, Chirurgia generale, Chirurgia Urologica, ecc.)
  • Stand-by chirurgici in corso di attività di Cardiologia interventistica.

ATTIVITA’ AMBULATORIALE:

  • Visite di primo accesso e consulenza ambulatoriale per esterni;
  • Visite di rivalutazione e screening pre-operatorio;
  • Colloqui pre-operatori informativi per il paziente;
  • Visite di controllo post-operatorio;
  • Visite in attività libero-professionale “intra-moenia”;
  • Medicazione delle ferite chirurgiche.


DEGENZA

Coordinatrice infermieristica:
Manila Romei
Tel.: 075 5782300 – 075 5782351


Orari e modalità di accesso per il pubblico

Si ricorda che i visitatori, nell'interesse dei degenti, sono tenuti ad osservare le seguenti disposizioni:

  • rispettare gli orari di visita;
  • disinfettare le mani utilizzando gli appositi dispenser;
  • rispettare la privacy dei pazienti ricoverati;
  • limitare l'utilizzo di telefoni cellulari;
  • effettuare la raccolta differenziata secondo le indicazioni riportate negli appositi depliant.

CARTA DEI SERVIZI E DEGLI IMPEGNI

Carta degli impegni

 

Contenuto inserito il 31-01-2013, aggiornato al 27-08-2025

Ultime notizie

Notizia

Ottobre Rosa 2025

La Regione Umbria offre mammografie gratuite alle donne tra i 45 e i 49 anni

Notizia

Al via ad Assisi il congresso di oculistica

Oltre 700 specialisti per due giorni di eccelenza scientifica

Notizia

Match it now!

Settimana nazionale di sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo

Notizia

Open Week Malattie Cardiovascolari

Dal 26 settembre al 2 ottobre visite e servizi gratuiti in tutte le Aziende